Cari amanti della tech, oggi vi voglio parlare di uno degli strumenti perno della rivoluzione digitale di questi ultimi anni ovvero la e-mail, strumento che ad oggi risulta essere sicuramente tra i più utilizzati dai dipendenti delle aziende e dai privati.
Da qualche tempo però alcuni CEO di società importanti stanno sollevando delle perplessità sul utilità e sul utilizzo della mail all’interno delle loro aziende tant’è che alcune di loro hanno già preso dei provvedimenti a riguardo: la Atos di Thierry Breton ha deciso di voler abbandonare l’uso della mail entro il 2014 (a causa dell’utilizzo eccessivo che ne fanno i suoi dipendenti)a favore di sistemi di messaggistica instantanea,la Klick usa la mail solo per i contatti con l’esterno, la Capgemini utilizza piattaforme social come Yammer ed ha visto ridurre l’uso della mail del 40% fino ad arrivare alla Intel che ha imposto ai suoi dipendenti di non usare la mail il venerdì.
Ad avvalorare la decisione presa da Thierry Breton & C. c’è stata una ricerca di mercato svolta da Webtorials commissionata dalla compagnia telefonica texana Fonality sull’utilità della mail sul posto di lavoro dove i risultati hanno evidenziato un uso della mail pari al 36% dell’orario di lavoro giornaliero per comunicazioni sia per uso interno che esterno .
In seguito il redattore ed editore di Webtorials Steve Taylor ha aggiunto che la ricerca ha anche evidenziato che riducendo del 25% le operazione legate all’utilizzo della mail è possibile guadagnare ogni anno sei settimane di produttività per dipendente.
Naturalmente tale cambiamento secondo i “più” del settore per far si che prenderà piede ci vorranno almeno tre anni.
Quindi cari dipendenti occhio ai Vostri CEO perché quando meno ve lo aspettate questa rivoluzione potrebbe toccare anche a voi!! ocio!! 😉
Fonte:blog.debiase.com
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Otino La Palombara
Copywriter & Digital Pr