Partendo dal presupposto che una reflex ben equipaggiata difficilmente può esser paragonata ai cellulari di ultima generazione, sia per il piacere dello scatto che per qualità, c’è da dire però che diversi professionisti affermati iniziano ad effettuare reportage con i-phone e via dicendo.

E’ brutto da dirsi, sento un groppo allo stomaco mentre lo scrivo, perchè la fotografia perde un pò di nobiltà, di preparazione, di studio.

Un file RAW sarà sempre un negativo digitale, e chissà cosa avrebbero pensato i primi sviluppatori della perdita di poesia nello sviluppare una foto non con le mani, ma con un mouse o una penna grafica.

E allora, nonostante il groppo, mi metto nei panni del progresso e ammetto che, di questo passo, non mancherà molto tempo al superamento delle reflex.

Già con l’i-phone4s si è avuto un sostanziale miglioramento sulla nitidezza dell’immagine. Se l’innovazione continua di questo passo (e niente fa pensare al contrario), nuovi strumenti saranno accettati fisiologicamente come strumenti professionali(cosa che oggi non accade: in uno studio è oggi ancora-giustamente- impossibile veder scattare con un cellulare).

Nell’alveo di questo discorso introduciamo due applicazioni, una conosciutissima e per diversi mesi in vetta alla classifica dell’appstore, Camera +. Inutile soffermarsi sulle innumerevoli possibilità che offre, e che la rendono a tutti gli effetti la migliore applicazione fotografica.

Mi soffermo solo su uno dei possibili strumenti da utilizzare, studiato veramente bene, e che applicato fornisce il risultato di 5-6 passaggi su Photoshop.

Il filtro si chiama Clarity, ed ottimizza con personalità gli effetti di luce della foto scattata. Provatelo.

Per gli amanti del grandangolo- per chi scrive è l’obiettivo più amato- ci sono diverse soluzioni. La più efficace, e di recente aggiornata, è l’app DMD, che in modo intuitivo (si gira la scena come se fosse una telecamera scattando nei punti di contatto tra un frame e l’altro) fornisce aperture ottiche che sfiorano il fisheye(i 180 gradi).

Dai filtri alle ottiche le applicazioni sono ormai talmente complete da risultare ripetitive. Usatele, ma con moderazione!

Simone Lettieri

www.simonelettieriblog.com