Qualcuno rammenterà il famoso passagio nell’Amleto, di William Shakespeare, ...”essere o non essere: questo è il dilemma” .
Ecco…nella fotografia potremmo dire…” luce o non luce : questo è il dilemma”
Chi abbia una minima dimestichezza in materia fotografica, conosce benissimo il valore di questo concetto.
Ogni giorno ci si confronta con la realtà del quotidiano e le problematiche legate alla disponibilità di un illuminazione adeguata. Discorso che parte dall’attrezzatura, con le sue capacità di supportare (oggi) un sensore, in grado di tradurre le scene meno illuminate o le zone d’ombra senza generare disturbo, la disponibilità a lavorare con ottiche luminose, la presenza di illuminazione di un certo carattere nella scena, sia che si tratti di luce naturale o prodotta da fonti ausiliarie artificiali. Ed ancora…la capacità di cogliere l’attimo, saper sfruttare la luce presente o creare una condizione di luce attraente. Questa la ricetta di coloro che sapientemente uniscono questi elementi dando vita ad immagini che restano nel tempo.
Lo scatto che vi propongo, nasconde una miriade di insidie tecniche sotto il profilo dell’illuminazione e dei riflessi.
E’ stato realizzato nel corso dei master professionali per mettere a dura prova le capacità cognitive dei partecipanti. Attraverso l’estenuante tentativo, perfettamente riuscito, di escludere tutte le aree riflesse all’interno del cilindro (che riportava tutto quello che era presente all’interno della sala di posa), è stato realizzato uno scatto corretto e dall’aspetto piacevole.
Inoltre, grazie alla pannellatura dei riflettenti utilizzati (semplici fogli di polistirolo), si è voluto ricreare l’effetto tridimensionale del cilindro, agendo sulla quantità, qualità e disegno dell’illuminazione, fatta di sfumature, chiari e scuri. Particolare accento è stata data all’illuminazione del fumo (una griglia a nido d’ape, in controluce) e alla tecnica per realizzarlo.
Prodotti specifici impiegati nel campo della fotografia commerciale, come in questo caso ( effetto fumo prodotto dalla Condor Foto), vi permettono di controllare l’effetto in quantità e sicurezza.
Il tipo di illuminazione impiegata è di tipo flash, che personalmente prediligo di gran lunga per le caratteristiche intrinseche del sistema.
Due bank laterali, arretrati, rispetto al soggetto. Due pannelli laterali, che creano una linea di congiunzione (con i bank) e continuità fino alla parte frontale, permettendo alla luce di disegnare e fare risaltare il barilotto di metallo. Un punto luce con griglia per il controluce.
La fotocamera utilizzata è una Canon 550D con obbiettivo Canon Macro Lens EF 100mm f/2,8 USM a ISO 200.

Still life