Il famoso fotografo americano, docente e autore di libri su Photoshop e Litgtroom, racconta a un collega perché dopo anni ha abbandonato la reflex Nikon D4 per le Canon 1Dx e 5D Mark III

CHI È SCOTT KELBY – Scott Kelby, 53 anni, nato in Florida, è un’istituzione nel mondo della fotografia professionale e soprattutto nel mondo di Photoshop e Lightrooom,; è presidente dell’Association of Photoshop Professionals, docente all’Adobe Photoshop Seminar Tour, editor di diverse riviste dedicate ai software Adobe, e tra l’altro è stato partner della Manfrotto School of Excellence assieme a Michael Freeman. Inoltre è Chief Executive Officer del Kelby Media Group, su cui tiene The Grid, un talk show online dedicato al mondo della fotografia. Il resto della presentazione, in cui racconta film, programmi, libri e piatti preferiti come se fosse un’intervista a “Le Iene”, si trova sul suo sito.

Rick Sammon intervista Scott Kelby (a sinistra) dopo una puntata di The Grid: si parla del passaggio di Kelby dalla reflex Nikon alle Canon, sei mesi fa (fotogramma da Petapixel)

DALLA NIKON D4 ALLA CANON 1D X – Sul blog l’ultimo post è un video, registrato prorpio a margine di una puntata di “The Grid”, in cui si fa intervistare per un quarto d’ora da Rick Sammon, altro nome noto (anche se forse meno del suo), che è Canon Explorer of Light (e Canon è tra gli sponsor del programma), fotografo e anche lui docente e autore di libri. E gli spiega perché dopo anni di fedeltà a Nikon è passato a Canon, circa sei mesi fa, suscitando sensazione tra professionisti e appassionati. Quando ha avuto occasione di provare una Canon Eos 1Dx per un evento sportivo, anziché la propria Nikon D4, si è convinto a fare il grande passo, Scott Kelby ha lasciato Nikon per Canon, che ha avuto occasione di provare durante un viaggio a Roma.

RAGIONI SU TUTTI I FRONTI – Nel video ne spiega le ragioni, che toccano vari elementi delle fotocamere; dall’ergonomia all’organizzazione dei menu, dal sistema AF alla comodità delle ghiere e al livello di personalizzazione delle funzioni, fino ai risultati fotografici, come per esempio la resa dei toni della pelle, e perfino il diverso “fleeling” del pulsante di scatto delle Nikon e delle Canon.

RITORNO ALLE ORIGINI – Vi lasciamo alla visione del video (che dura circa un quarto d’ora ed è in un inglese veloce, ma comprensibile, grazie anche alla vivace mimica di Kelby) con una precisazione finale: la prima reflex digitale di Scott era stata una Canon, la prima Rebel, o Canon 300D (qui sopra), del 2003. In Italia fu la la prima reflex digitale venduta sotto i 1000 Euro).

 

Di Giulio Mandara

Segnalato da Camera Service Italia srl qui

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