Venticinque anni fa Canon lanciò il sistema EOS  (Electro Optical System); una innovazione che stupì molti, anche per il coraggio dimostrato dalla Casa giapponese, che propose un innesto obiettivi totalmente nuovo.

A un quarto di secolo di distanza possiamo affermare che si trattò di una scelta vincente. Il nuovo innesto, che faceva largo uso di elettronica, non trovò impreparata Canon quando arrivò il digitale.

E oggi Canon dimostra di non essere impreparata alla nascita dei sistemi video basati sulle fotocamere. La serie Eos 5D Mark, arrivata oggi alla terza generazione Mark III, lo dimostra. Numerosi i videomaker che le hanno usate anche per realizzare produzioni a livello broadcast. La fortunata serie televisiva americana Doctor House è stata girata con Eos 5D. Ed è solo una delle tante. In questi giorni Canon ha riconfermato la sua intenzione di proseguire sulla strada del video con il lancio del Sistema Eos Cinema. Ha presentato due videocamere digitali EOS C300 e EOS C300 PL. Sono apparecchi a ottiche intercambiabili, dotati di sensore CMOS Super 35mm da circa 8.29 megapixel.

La EOS C300 è dotata dell’innesto obiettivi EF, che permette di utilizzare il vastissimo parco ottiche già esistente per le fotocamere EOS. La seconda usa obiettivi cinematografici PL. Assieme ai due modelli Canon ha proposto una serie di sette nuovi obiettivi EF Cinema 4K. Si tratta di quattro zoom e tre focali fisse che possono anche essere usate con fotocamere full frame. Tutti e sette gli obiettivi hanno prestazioni di classe 4K (4096×2160 pixel).

Prossimamente Canon svelerà un altro apparecchio, il vero erede della Eos 5D. Le indiscrezioni più attendibili, parlano di una fotocamera con sensore CMOS a pieno formato, in grado di realizzare video 4K, con cadenza 24 fotogrammi per secondo e una compressione Motion-JPEG. Si tratterà della capostipite di una nuova serie di reflex digitali. Nell’attesa guardate il video di presa di contatto al sito www.pmstudionews.com

Edo Prando