Nella formazione di un’aspitante fotografo, spesso ci si riferisce a molti fattori escludendone altri.

La tecnica, l’inquadratura, la performance della macchina, le luci.

Senza un percorso umanistico e una conoscenza dell’arte più approfondita, si rischia però di perdere un’impornta basilare di quello che è lo sviluppo personale di qualsiasi tipo di fotografia, a trecentosessanta gradi.

La filosofia e la storia dell’arte sono due categorie frequentemente sottovalutate. Se provate però ad entrarci in contatto, noterete numerose assonanze tra i dipinti di tutta la storia della pittura, e in particolare dal Rinascimento ad oggi, e la fotografia.

Paesaggi, ritratti, moda, matrimoni: nulla è escluso.

Un buon metodo per crearsi un background di immagini che suggeriscono da dove nasce la fotografia e dove può arrivare, è semplicemente osservare questi dipinti. Art Authority, un applicazione dell’Apple Store, consente di godere di tutte le opere degli ultimi 500 anni, sino alla contemporaneità.

Artisti conosciuti e altri meno, per chi non bazzica musei o facoltà universitarie attinenti. Tutti utili a capire perchè si affermano alcune tendenze nella moda, da dove provengono, come i paesaggi fossero già “fotografici” qualche secolo fa; lo sviluppo dei ritratti, l’anatomia del corpo umano e le sue misure, la luce.

Forse prima di segnarvi a un corso di fotografia, frequentatene uno di storia dell’arte. La mente si apre e, vivendo nella Patria del 60% del patrimonio artistico mondiale, magari si ha anche l’occasione di vedere da vicino ciò che tentiamo di riprodurre.

Simone Lettieri

www.simonelettieri.com