L’argomento che mi appresto a trattare prende in esame uno strumento molto potente di Photoshop che ha segnato il passo con le versioni precedenti che non usufruivano di tale fondamentale innovazione e che ci aiuta nel trattamento delle nostre immagini in maniera non distruttiva. Sto parlando degli oggetti avanzati o anche conosciuti come smart objects.
Partendo da un file in RGB, vi farò vedere come è possibile apportare delle modifiche e migliorie, sfruttando lo spazio colore CMYK e lo spazio Lab, senza mai uscire dal file di partenza e senza mai cambiarne il profilo fino alla fine. Le procedure che utilizzerò nel tutorial sono solo un pretesto per addentrarmi nelle potenzialità degli oggetti avanzati.

Naturalmente questo strumento ha applicazioni diverse, tutte volte a preservare il livello cui si applica e sarà mia cura, nel tempo, porle alla vostra attenzione.
Le modifiche che apporterò alla foto sono realizzabili anche con altri metodi, come spesso capita con un programma potente quale è Photoshop. La cosa che mi piace far notare, è che il metodo che utilizzo, mi dà la possibilità di manipolare in maniera precisa e mirata, proprio laddove voglio che siano apportate tali modifiche.
Questo è il mio modo di lavorare e mi fa piacere condividerlo con voi.
Potete seguire questo tutorial sul mio canale Ritoccando di YouTube (vi ricordo  che, per meglio apprezzare i passaggi, dovrete impostare la qualità video in HD)
Buona visione a tutti 😉

Giulio G. Pedaci