Partiamo da una domanda che spesso mi pongono i fotografi: è meglio usare Photoshop o Premiere per lavorare con il video?

Se avessi una pistola puntata alla tempia risponderei: meglio entrambi!

Anche se in effetti, senza la pistola puntata, risponderei la stessa cosa. Perché? Perché è sempre meglio avere il meglio di due mondi, invece che dover per forza abbracciarne uno solo.

D’altra parte, realizzare un video equivale a raccontare una storia, un po’ come scattare una fotografia, ma in maniera diversa e forse più completa rispetto a un’immagine statica.

E se doveste raccontare una storia, la vostra storia, preferireste avere un solo modo per farlo, oppure poter scegliere qual’è quello migliore in base alla storia da raccontare? La risposta credo sia scontata per la maggior parte di noi.

E visto che stiamo parlando di storie, eccovene una giusta per l’occasione, per giunta vera al 100%.

PRENDETE A CALCI LA PIGRIZIA!

A gennaio scorso due fotografi professionisti, Barbara Zonzin e Nicola Micheli, hanno partecipato alla prima edizione del workshop PHOTO to VIDEO organizzato da PS School a Milano.

Il workshop era strutturato in due sessioni distinte: una di ripresa video live con le reflex, ed una di post-produzione e color correction video in Photoshop CS6. Se di workshop di ripresa video con le reflex ce ne sono diversi in giro, PHOTO to VIDEO è stato il primo evento in assoluto in cui è stato proposto Photoshop CS6 come software per montare e fare color correction sul video. Se volete vedere meglio come si è svolto il workshop potete dare una sguardo al video di backstage al link http://vimeo.com/60042148.

Erano ormai due anni che Barbara e Nicola volevano passare dalla foto al video, ma il fatto di dover imparare un software ex-novo come Premiere per gestire i loro video li aveva sempre frenati dal fare il grande salto.

Rompendo gli indugi, hanno preso un aereo e sono venuti al workshop. E, dopo essere tornati a casa, avevano ben chiari i due elementi sui quali era incentrata tutta la didattica del workshop.

Primo, è importante avere una storia da raccontare e trovare il modo migliore per raccontarla tramite immagini in movimento. E avendo visto durante la prima sessione dell’evento come impostare la fotocamera, come scegliere i movimenti di macchina e tenere sotto controllo il fuoco, ormai sapevano cosa fare.

Secondo, per montare dei video non era necessario imparare per forza Premiere, ma potevano iniziare a farlo utilizzando Photoshop CS6. E potendo gestire il video in Photoshop, avevano la possibilità di sfruttare tutte le loro tecniche di color correction che normalmente usavano sulle fotografie, per applicarle anche ai video.

Quindi hanno preso a calci la loro pigrizia e hanno iniziato a girare dei video e a montarli. Dopo aver fatto qualche prova, hanno visto che era possibile ottenere dei risultati immediati di qualità e, indovinate un po’, per testimoniarlo hanno girato un semplice video dal titolo “Lo abbiamo fatto” che potete vedere al link http://vimeo.com/61414233.

Il video, manco a dirlo, è stato girato con una fotocamera reflex e montato e post-prodotto interamente in Photoshop CS6.

Sull’onda dell’entusiasmo Barbara e Nicola hanno continuato a girare e sperimentare, e in pochi mesi sono arrivati a produrre un video per un loro cliente, ben più complesso del primo, che potete vedere al link http://vimeo.com/65243797.

La domanda che si pone a questo punto è: hanno usato solo Photoshop per montarlo e post-produrlo?

No, hanno usato Premiere e Photoshop CS6 integrandoli perfettamente.

E il motivo è semplice: troppo spesso tendiamo ad affidarci a un unico strumento una volta che impariamo a conoscerlo, tralasciando del tutto il fatto che uno strumento è uno strumento, con tutti i suoi vantaggi e le limitazioni del caso. Quindi, perché limitarsi ad usarne uno solo?

Ecco perché Nicola ha iniziato a imparare Premiere per montare i video, e Barbara ha continuato a fare la Color Correction e ad aggiungere gli effetti speciali in Photoshop. In altre parole hanno preso il meglio dei due mondi per raccontare la loro storia.

E dato che l’appetito vien mangiando, parteciperanno alla prossima edizione di PHOTO to VIDEO in programma a Milano per il 18 maggio e a Roma per il 25, il cui titolo è COLOR CORRECTION PHOTO to VIDEO.

Di cosa si parlerà in questa edizione? Ovviamente di come integrare al meglio Photoshop e Premiere per montare e per fare la Color Correction dei propri video.

Durante l’edizione a cui hanno partecipato Barbara e Nicola, avevamo scelto di usare come caso di studio la pubblicità di una ipotetica marca di caffè, per avere un caso concreto sul quale illustrare le tecniche di ripresa, di montaggio e di color correction. Abbiamo realizzato delle riprese nell’hotel in cui si teneva l’evento e abbiamo realizzato un montaggio completo in Photoshop CS6. Il frame finale del video è quello che vedete nelle figura qui sotto.

La domanda che molti si pongono è: quanto è difficile realizzare un montaggio video del genere con Photoshop?

Meno di quanto sembri, poiché, una volta imparate le nozioni di base del montaggio, le tecniche per fare la Color Correction sono del tutto simili a quelle che si utilizzano per le fotografie. Non abbiamo abbastanza spazio per mostrare qui le tecniche di montaggio, però se date uno sguardo alla prossima figura, vedrete come appaiono il pannello della Timeline e dei LIvelli per realizzare un montaggio come quello di cui abbiamo appena parlato in Photoshop. Come vedete, per fare la Color Correction sono stati utilizzati dei livelli di regolazione applicati ai vari livelli video, né più e né meno di come potreste fare con le immagini.

Chi vuole curiosare tra le possibilità offerte da Photoshop sul video può dare uno sguardo all’articolo pubblicato su Fotografia 3.0 al link https://www.fotografia30.it/6119/dalla-fotografia-al-video-passando-per-photoshop.htm

Ovviamente questo è solo l’inizio della faccenda, in quanto le possibilità offerte da Photoshop per il video vanno ben oltre.

E in Premiere allora cosa si può fare?

Beh, intanto il montaggio è molto più veloce in quanto Premiere è un software che nasce per il video e quindi consente la visualizzazione delle clip in tempo reale. In più ci sono una serie di strumenti che consentono di velocizzare tutta la fase di post-produzione.

Inoltre c’è la possibilità di potere sincronizzare meglio le clip video con l’audio, un aspetto molto importante per qualunque video.

Questo però non significa che chi inizia a montare i video con Photoshop debba abbandonarlo del tutto una volta deciso di passare a Premiere, dato che ci sono delle cose che in Photoshop risultano più comode rispetto a Premiere.

Ad esempio, chi è abituato a fare la Color Correction in Photoshop può tranquillamente realizzare il proprio montaggio in Premiere e usare Photoshop per la Color Correction. Nella prossima figura potete vedere come appare la timeline di Premiere per realizzare lo stesso montaggio eseguito in Photoshop.

Una volta finito il montaggio, è possibile aprire in Photoshop le singole clip che compongono il montaggio, applicare le varie correzioni con le tecniche che preferite ed esportarle in formato H264. In Premiere basterà selezionare ogni clip così modificata nel pannello del progetto, tenere premuto il tasto destro e scegliere dal menu contestuale la voce “Sostituisci metraggio”. Premiere sostituirà automaticamente la clip nella timeline con quella esportata da Photoshop, mantenendo il montaggio con tutte le modifiche che avrete apportato.

A questo punto credo che iniziate a comprendere il motivo per il quale Barbara e Nicola verranno al workshop COLOR CORRECTION PHOTO to VIDEO. Durante l’intera giornata saranno mostrate le tecniche di montaggio, di Color Correction e di post-produzione usando sia Photoshop che Premiere CS6, ed integrandoli perfettamente per ottenere il meglio dei due mondi.

Non importa poi così tanto quale dei due software sia meglio per gestire il video. Importa di più imparare a sfruttare il meglio di entrambi per raccontare la vostra storia nel modo che voi volete.

E prendete a calci la vostra pigrizia: passare dalla foto al video è molto più semplice di quello che sembra!