Abbiamo avuto il piacere di scambiare due chiacchiere con Luca Bracali , fotografo, esploratore e x-photographer, attraverso l’unico mezzo tecnologico possibile nel luogo in cui si trova adesso, un cellulare satellitare. Atterrato a Novosibirsk, Siberia, il 3 Agosto alle ore 5.30,  ha iniziato il suo workshop insieme agli allievi con grande entustiamo ma allo stesso tempo grande determinazione

CRONACA IN DIRETTA: ore 12.30 di notte (ore 19.42 Italiane) dal campo base del Potaniin, riceviamo una telefonata satellitare dal nostro grande Luca Bracali che ci racconta un po la sua avventura: “appena rientrati da 8 giorni di trasferta in tuor estremo dove siamo andati a raggiungere il campo base del Potaniin, il più grande ghiacciaio degli Altai, a 3200 metri di quota.. ho visitato e incontrato le famiglie nomadi e di etnia kazaka… al confine tra Kazakistan, Siberia e Cina. Grande ospitalità da parte di questa famiglie, siamo riusciti a entrarte in contatto con loro, molto cordiali e gentili…. 16km di marcia per raggiungere il punto più elevato del ghiacciao… difficilissimo… dormire tutte le sere in tenda al ghiaccio e al freddo…. una espereianza da provare…. con i generatori per ricaricare il tutto sempre in funzione.

La mancanza della tecnologia, come in questo caso, ti aiuta molto, riesci ad entrare in pieno contatto con la natura e a concentrarsi totalmente quando scatti le tue foto…. condizioni estreme con le quali abbiamo scattato le nostre foto.. Devo aggiungere con grande soddisfazione un notevole progresso fotografico da parte degli allievi… stanno scattando dalle 3/400 foto al giorno… ogni sera devono presentare le 5 migliori foto della giornata in modo da accrescere il loro senso critico e costruttivo dell’immagine….. si va dalle foto diurne, notturne, i ritratti. Sono rimasto davvero soddisfatto del progresso fotografico straordinario di questi giorni da parte loro… sono allievi di varia carenatura e preparazone e specializzazioni diverse… ci sono sia italiani che stranieri… hanno seguito perfettamente il percorso di questi giorni… hanno inoltre scattato dei ritratti a una vecchia signora kazaka all’interno di una Gher (LA BIANCA CASA DEI MONGOLI , l’abitazione mongola per eccellenza da migliaia di anni, almeno dal 3.000 avanti Cristo secondo gli antropologi ndr), foto che meriteranno ovviamente una pubblicazione sulle riviste Flipboard del Domiad Photo Network…. naturalmente “The Best For Last”… il meglio ce lo lasciamo all’ultimo…..domani ripartiamo…. siamo usciti intorno ai 1500 metri di altitudine e siamo entrati a Olgii. Domani è l’ultimo giorno del workshop e per fotografare… in mattinata raggiungeremo le montagne Tsambagarav , dove andremo a trovare il più famoso cacciatore con le aquile della Mongolia: si chiama Sailau , è lui il protagonista dello Human Planet Explorer del recente documentario della BBC.”

Purtroppo la connessione satellitare è caduta e non ho avuto modo di fare altre domande al nostro Luca Bracali. Ci aggiorneremo a breve…

con Luca Bracali , Corrado Cabras , Photofuture , Redged Italia , Domiad Photo Gallery Blog , Fuji Club Italia Fan Page , Fujifilm Italia

bracalitestata